Rinoplastica
La rinoplastica è un intervento chirurgico al naso, che così può essere ridotto, ingrandito, allargato, ristretto, raddrizzato e rimodellato correggendo ossa e cartilagini. Punta e narici possono essere modificate con procedure chirurgiche o tecniche mini invasive. È possibile intervenire anche sugli angoli formati da fronte e radice nasale e da labbro superiore e punta del naso. Qualsiasi sia l’intervento, occorrono grandi capacità tecniche e una una notevole esperienza pratica.
Dal punto di vista geometrico, si ritiene che il naso ideale debba formare un angolo di 110 gradi con il labbro superiore ed uno di 35 gradi con la fronte. Tuttavia, un bel naso dipende anche dalle sue proporzioni con viso, testa e corpo. La rinoplastica, inoltre, deve andare oltre i criteri estetici. Il chirurgo deve sempre assicurarsi che mucosa nasale e funzioni respiratorie rimangano integre.
La durata della maggior parte delle rinoplastiche varia tra una e due ore. Il paziente viene completamente anestetizzato. Per evitare cicatrici visibili, il chirurgo effettua minuscole incisioni nella mucosa all’interno delle narici, attraverso le quali introduce gli strumenti.
Dopo aver suturato le incisioni, vengono collocali dei tamponi nelle narici per prevenire emorragie. Un rivestimento adesivo viene posto sul dorso del naso per contro ematomi e tumefazioni. Per 7-8 giorni il paziente deve muoversi, parlare, ridere il meno possibile ed evitare di stare sdraiato in posizione orizzontale. Dovrà inoltre ingerire solo cibi liquidi o molli.
Per le prime due settimane non è consentito baciare, fare bagni caldi o saune. Per 6-8 settimane sono banditi attività sportive e raggi solari. Gli ultimi gonfiori scompaiono sei mesi dopo l’intervento.
Nelle prime due settimane dopo l’intervento è possibile che compaiano lievi difficoltà respiratorie, emorragie nasali, secchezza delle mucose, minore sensibilità della punta del naso e del labbro superiore.
Il naso femminile smette di crescere verso i sedici anni, quello maschile attorno ai diciannove. Un intervento, salvo casi eccezionali, non dovrebbe quindi essere programmato prima della fine di questo periodo.