Peeling

Il peeling è una delle metodiche usata per il trattamento cute del volto. È essenziale rivolgersi a professionisti seri e preparati. Se il trattamento non è effettuato alla perfezione, la pelle può rimanere danneggiata in modo permanente. Esistono tre livelli di trattamento.

Peeling superficiale. Il peeling superficiale, anche conosciuto come “peeling dolce”, applica sulla pelle acidi derivati dalla frutta a varie concentrazioni. L’acido provoca la desquamazione dello strato cutaneo superficiale. Nel corso della procedura, la pelle si sensibilizza ed un leggero arrossamento permane anche nei giorni successivi. In questo periodo, è indispensabile proteggerla con particolari prodotti idratanti e, per due settimane, è necessario evitare l’esposizione diretta al sole. Anche dopo un solo trattamento la struttura della pelle appare molto più omogenea e compatta e le irregolarità della pigmentazione si attenuano. Per ottenere un effetto più evidente, si può ripetere il trattamento 4-6 volte a settimane alterne, usando concentrazioni gradualmente decrescenti. I risultati permangono per un periodo dai sei ai dodici mesi.
Peeling intermedio. Viene effettuato applicando acido tricloroacetico (TCA) con concentrazioni variabili dal 20 al 40% per coagulare l’intero strato cutaneo superficiale fino al cosiddetto derma reticolare: vengono così eliminati le imperfezioni della pigmentazione profonda, le cicatrici dovute all’acne e le piccole rughe attorno a occhi e bocca. Inoltre, le pelli ruvide e porose diventano molto più lisce e luminose. La procedura può risultare dolorosa per cui solitamente è consigliabile utilizzare un anestetico locale. Alla fine del trattamento la pelle può risultare molto arrossata. La carnagione assume subito un colore marrone scuro, poi la cute si secca e si desquama. Dopo circa una settimana comincia ad apparire la nuova pelle, rosea e delicata. A volte possono permanere arrossamenti cutanei per varie settimane. Nei primi mesi successivi al trattamento vanno applicati filtri solari integrali prima dell’esposizione. L’efficacia del trattamento si prolunga per anni.
Peeling profondo. È il peeling cutaneo più aggressivo e può arrivare ad eguagliare gli effetti di un lifting per un periodo fino a circa cinque anni. Per realizzare l’intervento il paziente deve essere sottoposto ad anestesia generale. Dopo che la pelle è stata completamente ripulita da ogni secrezione oleosa, si realizzano due o tre applicazioni di acido tricloroacetico con concentrazioni fino al 50%. Dopo il trattamento, il viso rimane gonfio, la pelle trasuda abbondantemente siero ed una sensazione di bruciore, talvolta anche intenso, può permanere alcuni giorni. Freddo, impacchi umidi e speciali unguenti alleviano questi sintomi, ma sono necessarie almeno due settimane prima che il paziente possa riprendere la sua vita normale. L’applicazione di cosmetici e l’utilizzo di filtri solari durante le ore del giorno è assolutamente indispensabile fino alla totale rigenerazione della pelle, che richiede almeno due mesi.

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